Riepilogo aggiornato dei dazi reciproci USA

Il 31 luglio 2025 la Casa Bianca ha pubblicato l’Executive Order “Further Modifying the Reciprocal Tariff Rates”, con effetto dal 7 agosto 2025. Questo provvedimento ha aggiornato le tariffe doganali applicate dagli Stati Uniti a numerosi Paesi e territori, ridefinendo il quadro globale del commercio internazionale.

Di seguito riportiamo l’Annex I ufficiale con i Paesi interessati e le relative aliquote tariffarie.

Elenco Paesi e tariffe (Annex I)

Paese / AreaTariffa ufficiale
Afghanistan15%
Algeria30%
Angola15%
Bangladesh20%
Bolivia15%
Bosnia and Herzegovina30%
Botswana15%
Brazil10%
Brunei25%
Cambodia19%
Cameroon15%
Chad15%
Costa Rica15%
Côte d’Ivoire15%
Democratic Republic of the Congo15%
Ecuador15%
Equatorial Guinea15%
European Union (>15%)0%
European Union (<15%)15% – Column 1 duty
Falkland Islands10%
Fiji15%
Ghana15%
Guyana15%
Iceland15%
India25%
Indonesia19%
Iraq35%
Israel15%
Japan15%
Jordan15%
Kazakhstan25%
Laos40%
Lesotho15%
Libya30%
Liechtenstein15%
Madagascar15%
Malawi15%
Malaysia19%
Mauritius15%
Moldova25%
Mozambique15%
Myanmar (Burma)40%
Namibia15%
Nauru15%
New Zealand15%
Nicaragua18%
Nigeria15%
North Macedonia15%
Norway15%
Pakistan19%
Papua New Guinea15%
Philippines19%
Serbia35%
South Africa30%
South Korea15%
Sri Lanka20%
Switzerland39%
Syria41%
Taiwan20%
Thailand19%
Trinidad and Tobago15%
Tunisia25%
Turkey15%
Uganda15%
United Kingdom10%
Vanuatu15%
Venezuela15%
Vietnam20%
Zambia15%
Zimbabwe15%

Particolarità per l’Unione Europea

La regola applicata all’UE è differente rispetto agli altri Paesi. Non esiste un’aliquota fissa, ma un meccanismo compensativo:

  • Se il dazio USA base (Column 1 Duty Rate) è superiore al 15% → non viene applicata alcuna tariffa aggiuntiva (0%). Questi sono tipicamente beni agricoli già fortemente protetti (formaggi, carne, zucchero).
  • Se il dazio USA base è inferiore al 15% → si aggiunge una tariffa extra pari a 15% meno l’aliquota base, in modo da portare la protezione complessiva al 15%. Questo colpisce soprattutto i beni industriali europei a basso dazio: auto, vino, moda, cosmetica, arredamento.

In pratica, gli Stati Uniti hanno introdotto una sorta di dazio minimo garantito del 15% sulle merci UE, fatta eccezione per i prodotti agricoli già soggetti a tariffe elevate.

Sintesi

  • Paesi Annex I: dazi specifici dal 10% al 41% a seconda del Paese.
  • Paesi non inclusi nell’elenco: dazio universale del 10% ad valorem.
  • Unione Europea: sistema a soglia → minimo 15% complessivo su tutti i beni a basso dazio, esenzione per quelli già oltre il 15%.

Queste misure rappresentano un cambiamento strutturale nelle relazioni commerciali USA con il resto del mondo, incidendo in maniera significativa soprattutto su automotive, moda, agroalimentare e beni di lusso europei.

Ultimi articoli

Sfide del Trasporto Aereo Cargo in Italia

Il trasporto aereo cargo rappresenta un pilastro fondamentale dell’economia globale, facilitando lo scambio di merci su scala internazionale con efficienza e velocità senza pari. Tuttavia, oggi si trova ad affrontare una serie di sfide significative, che richiedono un approccio innovativo e sostenibile per garantire la sua competitività e rilevanza nel panorama economico mondiale.

Leggi Tutto »

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi